Ogni anno nel mese di maggio, nei giorni 11, 12 e 13, nel piccolo paese si rinnova un rituale tutto al femminile dedicato a santa Gemma Vergine (patrona del paese dal 1748), che racconta le fasi più importanti della sua singolare storia.
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Nella mattina dell'11, alcuni rappresentanti della comunità di San Sebastiano di Bisegna accompagnano una giovane donna, che impersona santa Gemma, in prossimità di un'edicola votiva intitolata alla Vergine marsa e qui incontrano le autorità e la popolazione di Goriano Sicoli.
Commovente è l'incontro tra la “Comare” e “santa Gemma”, la quale riceve un grosso cero votivo, simbolo dell'antico vincolo che unisce le due comunità in onore della Santa.
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A questo punto il corteo si muove in processione per il paese, fino a raggiungere la casa della “Comare”, che ospiterà “santa Gemma” per tutto il periodo della festa. Da qui, nel pomeriggio, parte la processione delle ragazze del paese in costume tradizionale, che distribuiscono di casa in casa i filari di pane a tutte le famiglie.
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Nel Santuario di santa Gemma, fortemente danneggiato dal sisma del 2009, sono conservati gli ex voto e la teca con i sacri resti della giovane santa pastorella, particolarmente invocata dai devoti per combattere le malattie reumatiche (per chi vuole approfondire consigliamo la lettura dell'articolo di Carla Martorella sul sito https://abruzzotour.it/nella-grazia-di-santa-gemma-di-goriano-sicoli/).
Quest'anno, oltre alla festa, è possibile fare una visita guidata (il 15 maggio) nei luoghi di santa Gemma, accompagnati da Paola Di Giannantonio, scrittrice ed esperta in antropologia del folklore, che ci racconterà i momenti più suggestivi del tradizionale rito.
